Firenze, 11 settembre 2001 - Esame di stato ogni 5-10 anni per i medici. Sull’ipotesi prospettata oggi in Commissione Affari Sociali dal ministro della Salute Girolamo Sirchia, Claudio Cricelli, presidente della SIMG e del Coordinamento Nazionale delle Società Scientifiche, si dice “d’accordo della necessità che i medici italiani mantengano il livello di competenza professionale il più elevato possibile. Per tale ragione – aggiunge - condividiamo la necessità di un sistema nazionale che consenta di valutare la formazione medica in tutti i suoi aspetti. Chiediamo però al ministro di voler considerare il modello da utilizzare, perché riteniamo che quello pensato finora sia inutilmente complicato e non raggiunga l’obiettivo”.
Claudio Cricelli aggiunge quindi che la SIMG “sosterrà il ministro nella sua battaglia a favore di una professione medica qualificata e di alto livello che sia di tutela nei confronti della qualità della prestazione medica verso i cittadini. Riteniamo tuttavia – conclude - che in questo processo i medici debbano essere coinvolti e responsabilizzati e non sottoposti ad inutili pratiche burocratiche, sempre in agguato dietro sistemi di formazione farraginosi come quello proposto in passato”.