Home Notizie Comunicati Stampa Anno 2008 24 Giugno 2008. Un italiano su tre è a rischio diabete. SIMG promuove il test per scoprirne la predisposizione

24 Giugno 2008. Un italiano su tre è a rischio diabete. SIMG promuove il test per scoprirne la predisposizione

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L’iniziativa si svolgerà nei giorni di venerdì 27 e sabato 28 Giugno 2008

Tre milioni di italiani soffrono di diabete e dopo i 40 anni un italiano su tre è a rischio di ammalarsi. Partendo da questi dati allarmanti, SIMG – Società Italiana di Medicina Generale, con il contributo di Takeda e GSK e la collaborazione di Coop, ha promosso una campagna di sensibilizzazione, di screening e di formazione sul diabete di tipo 2 che ha già ottenuto il Patrocinio del Ministero della Salute.

Nei giorni i venerdì 27 e sabato 28 giugno presso i 15 punti vendita Coop di diverse regioni sarà distribuito un test che aiuterà i partecipanti a scoprire se il proprio profilo corrisponde a quello di chi è a rischio. “Una volta il diabete di tipo 2 colpiva soprattutto gli anziani. Oggi, con il progressivo invecchiamento della popolazione e le mutate abitudini di vita, sono sempre più a rischio anche i giovani". Così Claudio Cricelli, presidente Società Italiana di medicina generale ha introdotto i motivi per cui la società di medici SIMG si è impegnata in questa campagna di prevenzione. "E' necessario cambiare strategia. - ha continuato Cricelli - Da un intervento sulla malattia si deve passare a interventi diretti sulla popolazione per fare prevenzione e informare. Questa campagna risponde perfettamente alle nuove esigenze di comunicazione, perchè agisce sugli stili di vita e raggiunge la gente nel quotidiano, in un luogo dove fa la spesa. Una campagna - conclude Cricelli - che si sviluppa nel contesto delle attività giornaliere delle persone può più facilmente aspirare a cambiarne la quotidianità”.

Partner di questa iniziativa saranno due aziende farmaceutiche la Takeda e la GSK. “Takeda - spiega Enrico Natali, Direttore Market Access - ha subito accolto con favore la possibilità di partecipare a questa iniziativa che è rivolta a catturare l'attenzione su un problema molto diffuso ma troppo spesso poco diagnosticato. Siamo certi che questa campagna di sensibilizzazione avrà un grande successo perchè consente a tutti di beneficiare di un’occasione di prevenzione durante lo svolgimento di una normale attività quotidiana”. "La centralità del cittadino, consumatore o paziente, rispetto alla grande distribuzione o alla farmaceutica - interviene Massimo Ascani, direttore della comunicazione GSK - è un dato di fatto che comporta sia l'obbligo di fornire prodotti di qualità e cure efficaci che il dovere di cooperare anche sui progetti che possono rappresentare un reale vantaggio per la comunità. E' il caso di questo progetto sul diabete di tipo 2 dove la cultura del controllo, della prevenzione e della cura esce dall'ambulatorio medico per incontrare la popolazione". Per penetrare meglio nel tessuto sociale questa iniziativa ha trovato la collaborazione della rete dei punti vendita delle Coop. “La nostra realtà guarda con estremo favore a campagne di sensibilizzazione di questa natura - spiega Paola Arighetti, Project Manager Sviluppo e Innovazione - e offre quando possibile la sua capillare rete di vendita per raggiungere più agevolmente i cittadini.

Crediamo che la presenza dei CoopSalute ha certo facilitato e arricchito il rapporto con gli enti e le associazioni sanitarie; questi luoghi sono infatti per la loro natura luoghi deputati non solo a garantire la somministrazione di farmaci otc e sop a prezzi bassi, ma anche a svolgere attività di informazione e controllo. Ben vengano dunque occasioni come queste che convoglino attenzione sui temi sanitari. Siamo certi che questa iniziativa sul diabete Tipo2 abbia il successo che c’è stato per campagne in cui tutti siamo stati protagonisti”.

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