"Per il sistema Sanitario Nazionale questo è il tempo della politica. La nuova legge sanitaria deve rappresentare un cambiamento positivo . In caso contrario , se proporrà modelli arcaici o privi di razionalità , si aprirà per il SSN un periodo di gravi contraddizioni." Lo ha dichiarato oggi il Presidente della SIMG.
"I veri indicatori di cambiamento del SSN stanno nella distribuzione delle risorse , nella qualità delle soluzioni organizzativa e gestionale , nella capacità di responsabilizzare gli operatori sanitari e nell’azzeramento della burocrazia".
Riteniamo tuttavia che l’indicatore fondamentale sia lo spostamento strategico di risorse sulla Medicina Generale.
"E’ indispensabile che si strutturi una azione finalizzata allo sviluppo della Medicina Generale che affianchi la trattativa per il rinnovo della Convenzione". La sola disponibilità di 1200 miliardi annui di investimenti Sanitari , consentirebbe a tutti i medici di famiglia di usufruire di un supporto infermieristico e di un eccellente sistema informativo integrato. Considerando che solo gli ospedali provocano un disavanzo di 8-9 mila miliardi alla’anno è incalcolabile il beneficio che deriverebbe alla salute della popolazione da un investimento così modesto ".
"Combattiamo la burocrazia del SSN con un grande movimento della Professione. I medici della SIMG sono in grado di offrire al SSN la garanzia di qualità accreditata delle prestazioni , con una pratica professionale ispirata alla responsabilità , alla verifica delle prestazioni ed alle conoscenze scientifiche comprovate .Occorre cambiare le relazioni contrattuali , fondandole sulla qualità e sulla organizzazione manageriale. Inauguriamo in tal modo una nuova stagione della Medicina Generale".
"Ci attendiamo dai decreti legislativi sanitari decisioni chiare e trasparenti ispirate ai principi dell’efficienza allocativa e alla lotta alle rendite di posizione ed alla inefficienza cronica del SSN.Qualunque decisione contraddica nei fatti questi principi , rivelerà agli operatori sanitari ed ai cittadini l’ennesima mistificazione politica di questo Paese".