Home Documenti Considerazioni sull’uso preventivo dello iodio nelle catastrofi nucleari

Considerazioni sull’uso preventivo dello iodio nelle catastrofi nucleari

1 minuti di lettura
11
69,931

A cura di Daniele Morini, Erik Lagolio, Lucia Muraca, Ignazio Grattagliano, Claudio Cricelli

I periodi di emergenza sanitaria sono quelli in cui è più facile la diffusione di informazioni non corrette e non supportate da evidenza scientifica. In questi giorni, l’ipotetico rischio di danneggiamento bellico delle centrali nucleari in Ucraina sta provocando una corsa all’acquisto di preparati a base di iodio per fronteggiare alcuni potenziali danni da radiazioni. Occorre essere attenti a non cadere nella trappola delle notizie diffuse sui social e per i medici di attenersi scrupolosamente a prove scientifiche nel diffondere informazioni corrette ai propri assistiti. Ricordiamo a tutti, nelle prime fasi della pandemia di COVID-19, l’accavallarsi di presunte dimostrazioni aneddotiche sull’efficacia di preparazioni a base di iodio per la prevenzione dell’infezione di SARS-CoV-2. In questa breve rassegna, analizziamo alcuni aspetti della questione relativa alla iodoprofilassi.


Scarica il documento: Considerazioni sull'uso preventivo dello iodio nelle catastrofi nucleari
Aggiornamento al 7 Marzo 2022

uso_preventivo_dello_iodio_v2

 

Carica più articoli correlati
Carica ancora in Documenti

Leggi Anche

Nuova edizione del Calendario Vaccinale per la vita 2025

18 Dicembre 2024 Basato sulle più recenti evidenze scientifiche, il documento affronta tut…