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Italiani a Tavola: Pochissimi riescono a seguire le regole d’oro della piramide alimentare

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COMUNICATO STAMPA

 

Firenze, al Congresso nazionale SIMG dibattito sulle abitudini nutrizionali del nostro Paese

ITALIANI A TAVOLA: POCHISSIMI RIESCONO A SEGUIRE LE REGOLE D’ORO DELLA PIRAMIDE ALIMENTARE. L’80% NON ASSUME CORRETTAMENTE FRUTTA, IL 70% NON CONSUMA ADEGUATAMENTE VERDURA E IL 61% NON MANGIA PESCE

Medici e Farmacisti a confronto per commentare questi nuovi dati del Test di Curarelasalute.com e valutare nuove strategie di intervento.

 

Firenze, 25 Novembre 2016 – Italiani rimandati a tavola: la maggior parte non assume i corretti quantitativi di frutta, verdura, uova, latte e pesce.
Questi sono i principali risultati emersi dal test della Piramide Alimentare di Curarelasalute.com, campagna che nasce con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di prendersi attivamente cura di sé, partendo dall’alimentazione e da uno stile di vita virtuoso, realizzata con il patrocinio della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie.

 

I risultati aggiornati del sondaggio, realizzato a partire da Ottobre 2015 a cui hanno risposto circa 25.000 persone, sono stati presentati oggi al 33° Congresso nazionale della Società scientifica, prezioso appuntamento di confronto tra i professionisti che tutti i giorni sono chiamati a prendersi cura della salute dei cittadini, all’interno della sessione “Collaborazione tra Farmacia Territoriale e Medicina Generale: i progetti SIMG

 

Dalla rilevazione risulta che: solo 2 italiani su 10 consumano il giusto quantitativo di frutta e solo 3 su 10 quello corretto di verdura, nonostante pensino di mangiare adeguatamente questi alimenti, di cui le pozioni raccomandate giornaliere sono tra le 4 e le 5.

I dati evidenziano anche che solo 2 italiani su 10 assumono correttamente latticini, mentre 3 su 10 non mangia il giusto quantitativo di uova.

Anche il pesce risulta essere un grande assente dalle tavole degli italiani, a consumarne il corretto quantitativo settimanale è solo 1 italiano su 3, come anche per la frutta a guscio, di cui solo 1 su 2 ne mangia i quantitativi raccomandati.

 

A fronte di questi dati, che ci confermano quanto le abitudini alimentari diffuse nella maggior parte della popolazione, siano scorrette, il medico di base è chiamato a consolidare il proprio ruolo di counselling al paziente su una corretta e sana alimentazione, considerata fondamentale per il benessere e la salute - spiega il dott. Claudio Cricelli, Presidente della SIMG - Infatti i professionisti che erogano assistenza sanitaria nell’ambito delle cure primarie sono chiamati, da un lato, a monitorare le abitudini dietetiche ed evidenziare possibili carenze nutrizionali e, dall’altro, a fornire consigli e indicazioni su alimentazione varia ed equilibrata, importanza dell’attività fisica ed eventuale necessità di integrazione alimentare, suggerendo le soluzioni più appropriate.

 

Nel corso del dibattito, a cui sono intervenuti il Dott. Luigi Canciani, Responsabile Nazionale Area Prevenzione ed Educazione alla salute SIMG e il Dott. Francesco Gamaleri, Consiglio Direttivo Ordine dei Farmacisti delle Province di Milano, Lodi e Monza e Brianza, è stato affrontato il tema della fondamentale alleanza tra Medico di Medicina Generale e Farmacista per l’educazione dei cittadini in tema di sana alimentazione, stili di vita e integrazione alimentare.

La Campagna infatti, anche nel 2016, ha trovato proprio in questa alleanza la sua formula vincente. I cittadini sono stati invitati a visitare lo spazio online www.curarelasalute.com, per effettuare il test della Piramide Alimentare, e tornare dal Medico di Medicina Generale o dal Farmacista di fiducia, per discutere insieme delle proprie abitudini alimentari e delle eventuali carenze nutrizionali da colmare.

“Curare la Salute”, patrocinata da SIMG, ADI, CRSO (Centro di Studio e Ricerca sull'Obesità – Università degli studi di Milano) Federfarma e FOFI, annovera tra i componenti del suo comitato scientifico, la Dott.ssa Annarosa Racca, Presidente di Federfarma, il Prof. Michele Carruba, Direttore del Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano, il Dott. Luigi Canciani, Responsabile Nazionale Area Prevenzione ed Educazione alla salute SIMG, il Dott. Francesco Carlo Gamaleri, Consiglio Direttivo Ordine dei Farmacisti delle Province di Milano, Lodi e Monza e Brianza e il Dott. Paolo Vintani, Vicepresidente Federfarma Milano, Monza e Lodi.

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