ISTH STATEMENT ON ASTRAZENECA COVID-19 VACCINE AND THROMBOSIS
Le notizie diffuse in questi ultimi giorni sulla comparsa di rari eventi tromboembolici in soggetti che erano stati sottoposti a vaccinazione COVID 19 con vaccino Astra Zeneca ha determinato preoccupazione e allarme su molti cittadini recentemente vaccinati o in attesa di vaccinazione.
La correlazione temporale di alcuni eventi con la vaccinazione non riconduce necessariamente alla presenza di un nesso causale. In ogni caso l’EMA ha avviato una doverosa revisione d’urgenza di studi e dati per poter fare chiarezza su questo aspetto. AIFA ha disposto per motivi precauzionali il ritiro su tutto il territorio nazionale del lotto a cui appartenevano i vaccini somministrati ai soggetti che hanno manifestato tali eventi, in attesa di chiarimenti in merito.
Intanto assistiamo a disdette di vaccinazioni prenotate, anche senza preavviso, con la conseguenza di dover gettare dosi inutilizzate di vaccino in un periodo di grande carenza di disponibilità; assistiamo a chat incontrollate che diffondono pareri personali, tesi complottiste, affermazioni false e distorcenti la realtà delle cose e dei dati.
In questa confusione in data 12 marzo è stato pubblicato uno statement della Società Internazionale di Trombosi e Emostasi (ISTH), condivisa dalla task force su COVID 19, che esprime la posizione dei componenti di una commissione internazionale di esperti, di cui riportiamo alcune affermazioni:
- La società internazionale di trombosi ed emostasi raccomanda che tutti gli adulti eleggibili continuino a ricevere le loro vaccinazioni COVID 19.
- L’esiguo numero di eventi trombotici, in rapporto ai milioni di somministrazioni di vaccini COVID 19 effettuati non suggerisce un collegamento diretto. Gli eventi trombotici sono comuni nella popolazione generale e non sono stati in precedenza associati alla vaccinazione. Al momento non sappiamo se gli eventi registrati sono casuali o se la vaccinazione può incrementare in rari casi il rischio di trombosi. E’ importante sottolineare tuttavia come i trial clinici sulle vaccinazioni COVID 19 non abbiano evidenziato un incremento del rischio di trombosi.
- I benefici della vaccinazione COVID 19 superano fortemente il rischio di potenziali complicazioni per pazienti con storia di eventi emocoagulativi o per quelli che assumono farmaci anticoagulanti.
La SIMG si allinea al parere di ISTH, condividendone tutti i passaggi e le raccomandazioni.
E’ doveroso ricordare che nel Regno Unito, a fronte della somministrazione di oltre 11.000.000 di vaccini Astra Zeneca non è stato segnalato alcun caso di morte e pochissime reazioni avverse gravi. Le reazioni avverse non gravi, che frequentemente sono state segnalate, sono ben controllabili con farmaci sintomatici come paracetamolo e si risolvono nel giro di qualche ora.
La lotta contro il COVID 19 avrà esito positivo in misura della collaborazione e coesione tra gli operatori sanitari, e della partecipazione convinta della popolazione alla campagna vaccinale. La resistenza e la non adesione ai piani vaccinali può solo portare ad un ritardo nella risoluzione, con i risvolti pesanti e drammatici che ne conseguirebbero.
Damiano Parretti,
Responsabile nazionale SIMG Area della cronicità