Home Notizie Comunicati Stampa Anno 2000 “Prometeo va ancora ad Acapulco “, Ovidio Brignoli

“Prometeo va ancora ad Acapulco “, Ovidio Brignoli

10 minuti di lettura
0
244

La Simg ha intenzione di manifestare in modo concreto la protesta nei confronti del codice deontologico di Farmindustria, per tale motivo ti chiediamo di proporre una forma di dissenso che tu ritieni utile allo scopo. Per esempio: 

  • chiusura degli studi agli informatori per un periodo concordato, 

  • rifiutare dei gadget, 

  • rifiuto dei campioni di prodotti farmaceutici e dei depliant illustrativi . 

Le firme di adesione e le proposte vanno inviate a codicedeontologico@simg.it


Grazie ad una operazione  di “ concertazione” tra Farmindustria e FIMMG è stato approvato il nuovo codice deontologico leggendo il quale abbiamo finalmente capito l’essenza del medico di famiglia il suo ruolo “centrale” nel servizio sanitario , il modello nuovo della formazione professionale e della  informazione medico scientifica sui farmaci.

Il nuovo codice nasce dall’esigenza di  prevedere “norme più robuste per combattere qualsiasi distorsione dell’informazione medico scientifica sui farmaci e intende”tutelare,nel generale interesse,il prestigio,la credibilità dell’industria farmaceutica nei confronti dello stato,dell’opinione pubblica,della classe medica e degli operatori sanitari in generale”.

Per raggiungere questi obiettivi  dichiara:

punto 1.9. “ …medico generico deve intendersi medico di medicina generale in regime di convenzione indipendentemente dall’eventuale possesso di specifica specializzazione”.

Punto 3.5 “…. L’invito da parte delle aziende farmaceutiche ai medici a convegni e congressi è subordinato alla specifica attinenza tra la tematica in oggetto della manifestazione congressuale e la specializzazione dei medici partecipanti”

Punto 3.12 “ …. Gli oneri di ospitalità a carico delle aziende farmaceutiche non possono riguardare i medici di medicina Generale”.

Punto 3.15 prevede,in relazione alle riunioni scientifiche locali,che esse “devono prevedere relazioni a carattere scientifico preferibilmente tenute da  funzionari aziendali operanti nell’area dell’informazione scientifica e/o medica e/o ricerca.In tali occasioni le aziende potranno eventualmente avvalersi di personalità del mondo scientifico,universitario o ospedaliero”.

Punto 3.18 “ e’ consentita la visita dei medici ai laboratori aziendali a condizione che essa non ecceda i tempi strettamente necessari per il suo reale svolgimento,l’ospitalità offerta sia limitata al periodo di tempo compreso tra le dodici ore precedenti l’inizio e le dodici ore successive  alla conclusione dell’iniziativa e non presenti caratteristiche tali da prevalere sulle finalità tecniche della visita stessa”.

Senza entrare in ulteriori dettagli mi pare di poter osservare che Farmindustria e FIMMG  accettano l’idea che il “medico generico”  sia un trascrittore (nella migliore delle ipotesi  prescrittore) acefalo il quale si merita  di essere invaso da colonie di informatori scientifici che attraverso messaggi verbali e non verbali ( penne,portapenne,orologi, sveglie, giochini per  bambini deficienti,impermeabili,ombrelli, set di saponi e profumi per le signore e ogni altro parto delle bacate fantasie dei pm delle aziende) devono  convincerlo a  prescrivere  quel  prodotto. 

Se il suddetto “medico generico”  intende partecipare a convegni o congressi scientifici nazionali o internazionali deve semplicemente pagare di tasca propria gli oneri di iscrizione,di viaggio  e di soggiorno.Se invece intende organizzare convegni,corsi o congressi di contenuto scientifico deve sottostare alle medesime regole e quindi pagare di tasca propria.

Ci chiediamo se questo è il modo  con cui il sindacato maggiormente rappresentativo della medicina generale difende e tutela  il medico di famiglia.

Da ultimo , nonostante gli sforzi della SIMG di  avvicinare i medici italiani all’Europa  (attraverso 17 anni di iniziative nel settore della formazione specifica e continua per i medici generali) apprendiamo con piacere che la Medicina Generale non ha dignità di disciplina specifica come invece dichiara l'ufficio Regionale per l'Europa dell'OMS.  Vedi riquadro.

Siamo  molto contenti  dell’opportunità  offerta al  medico generico,  in linea con il codice deontologico e con i bisogni professionali, di fare un viaggetto premio per visitare i  laboratori aziendali perché  la prescrizione e il rapporto medico paziente sono frutto di alchimie chimiche che traggono notevoli benefici da  queste visite.

PS 1.  Sono sicuro che FIMMG   e Farmindustria si appelleranno ai dettati della legge 541 del 30 dicembre 1992 a cui il codice deontologico recentemente approvato fa riferimento.

Ma il problema è proprio questo. Come fanno l’associazione dei produttori di farmaci e il sindacato più rappresentativo  della Medicina Generale a tollerare che in questo paese  siano vigenti leggi dichiaratamente ingiuste e punitive nei confronti dei medici di famiglia ?.

PS 2. La SIMG che da anni in tutte le sedi istituzionali sostiene l’abolizione di questa legge invita i medici di medicina generale di questo paese  a mobilitarsi contro il codice deontologico di farmindustria e  per l’abrogazione della legge  541 attraverso una serie di iniziative che comunicheremo ai medici nei prossimi giorni sul sito della Società.(https://www.simg.it)

 “Framework for professional and administrative development of General Practice/Family Medicine in Europe” 

  • L’insegnamento della Medicina Generale dovrebbe essere parte integrante dei programmi pre-laurea.

  • Il training vocazionale post-laurea deve essere un requisito fondamentale e deve essere equivalente a quello delle altre specialità mediche;esso deve essere orientato alle cure primarie e basato per la maggior parte sulla medicina generale.

  • I medici di medicina generale dovrebbero avere un ruolo preminente nell’insegnamento.

  • La formazione medica continua  e lo sviluppo professionale continuo sono prerequisiti per l’aggiornamento delle competenze ed il miglioramento della qualità delle  cure.

  • I programmi di formazione medica continua devono essere orientati alla medicina generale e basati sulla ricerca,in particolare delle cure primarie.

  • Date le caratteristiche specifiche della medicina generale,il suo riconoscimento come disciplina accademica è essenziale all’accoglimento della medesima come partner effettivo nella erogazione delle cure.

  • Per creare un proprio corpo di conoscenze,una disciplina accademica necessita di basi scientifiche acquisite e consolidate attraverso il training la formazione e la ricerca.

  • I dipartimenti di medicina generale devono essere diretti da medici generali,l’insegnamento della medicina generale compete ai medici generali mantenendo stretti legami con la realtà operativa professionale e con le altre discipline.

Carica più articoli correlati
Carica ancora in Anno 2000

Leggi Anche

Lettera al Presidente FIMMG, Dott. Mario Falconi

Il Presidente Firenze, 7 Novembre 2000 Lettera aperta al Segretario Generale FIMMG Dott. M…