Il sottosegretario Giorgetti in un intervento a Rimini pare abbia sostenuto la prematura scomparsa della medicina generale del nostro paese.
Il sottosegretario deve aver letto di alcune iniziative promosse da una azienda che si chiama Babilon e che in Inghilterra per meto profitto cerca di affiancare o sostituire con contatti attraverso Internet i contatti con i medici di famiglia di quel paese. Probabilmente Deve aver letto poco e male.
Babilon cerca con eleganza di schivare tutte le "rogne" ed i problemi complicati dei pazienti complessi che noi medici di famiglia seguiamo e che ci apprezzano in percentuale che fa impallidire persino le maggioranze parlamentari Babilon peraltro essendo un termine affine a Babilonia è da sempre sinonimo di confusione di linguaggi e in questo caso anche di idee. Intendiamo rassicurare il sottosegretario Giorgetti in merito al prematuro decesso che egli ha annunciato. Non solo noi medici di famiglia siamo vivi e vegeti ma siamo sicuramente il comparto di medici del servizio sanitario nazionale più attivo E maggiormente impegnato nel rinnovamento e nell’assistenza ad una popolazione che a Babilon probabilmente farebbe estrema difficoltà a rivolgersi cioè gli anziani ed i malati cronici del nostro paese. Somigliamo peraltro molto a Internet nel senso che e facile raggiungerci e trovarci dappertutto e a differenza di Internet anche se manca la corrente e non c’è linea ci si trova lo stesso. Caro Giorgetti certe parole fanno capire più di molte altri concetti le ragioni per cui a volte la sanità del nostro paese va veramente male. Questa volta la colpa non è dei medici.
A capo Claudio Cricelli presidente della società italiana di medicina generale.