Il reiterarsi di iniziative rivolte “alla medicina generale italiana” per la partecipazione a ricerche promosse da attori diversi e proposte direttamente a singoli medici generali o a gruppi di essi, sia da parte di terzi che da professionisti pur qualificati (universitari, ospedalieri, esponenti di altre società scientifiche della medicina generale e non), ci induce a intervenire nel merito, al fine di dare una completa informazione a tutti gli appartenenti alla SIMG ed allo scopo di metterli nella condizione di operare al meglio le proprie scelte individuali.
La SIMG è un’associazione libera e volontaria di professionisti che si riconoscono in essa, nei suoi valori, nei suoi obiettivi statutari. Tra le sue finalità primarie vi è quella di contribuire “alla promozione di iniziative dirette a favorire e valorizzare le attività di ricerca clinica, epidemiologica e di sperimentazione sui farmaci in medicina generale”. Per conseguire tali obiettivi essa si è dotata di un proprio Istituto di Ricerca Clinica ed Epidemiologica (Health Search) e di una propria Area per lo sviluppo della ricerca farmacologica in medicina generale (PharmaSearch), nell’ambito di una strutturazione in aree progettuali e di supporto, coordinate nel Segretariato Scientifico.
Direttamente o attraverso il Segretariato Scientifico ed i propri istituti, la SIMG intrattiene rapporti di collaborazione con svariate istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, per lo sviluppo di iniziative di ricerca.
Ad oggi, SIMG ha prodotto il maggior numero di ricerche nell’ambito della medicina generale italiana ed ha coinvolto il maggior numero di medici generali in questa attività.
Qualsiasi iniziativa, anche se proposta “alla medicina generale italiana”, che non evidenzi in qualche maniera la partecipazione di SIMG o dei suoi istituti, è del tutto estranea alle politiche e alle strategie professionali della SIMG stessa, in quanto:
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non ha visto il coinvolgimento di SIMG, dei suoi istituti e dei suoi dirigenti in ogni fase di progettazione, sviluppo e proposta dell’iniziativa, oppure,
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avendone visto un coinvolgimento, non è stata giudicata tale da rispondere a criteri di qualità e di coerenza con le politiche e le strategie della SIMG stessa.
In particolare, SIMG ha sempre ritenuto non compatibili con le proprie politiche di settore, le iniziative di ricerca:
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che non fossero state preliminarmente discusse e concordate con i medici coinvolti , attraverso la preventiva presentazione ad essi del protocollo e di ogni una adeguata informazione;
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in cui i medici generali svolgessero un ruolo subalterno e meramente esecutivo;
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in cui i medici generali fossero reclutati attraverso contatti individuali;
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che non prevedessero la distribuzione gratuita dei farmaci (anche se già in commercio) ai pazienti”.
Si ribadisce la piena libertà di ogni iscritto di aderire individualmente a qualsiasi altra iniziativa che non sia lesiva del decoro e degli interessi della SIMG; si richiamano altresì tutti i soci ad un’estrema attenzione, pur nella salvaguardia della loro libertà di partecipazione, nei confronti di iniziative estranee alla SIMG e li si invita a denunciare ogni possibile rischio di strumentalizzazione. Infatti, anche se proposte con l’apparente buona finalità di essere rivolte a tutta la medicina generale, nel dichiarato intento di fare crescere la nostra professione e con l’accattivante, magari inconsapevole, complicità di personaggi di spicco del mondo sanitario nazionale o locale, tali iniziative possono essere in palese contraddizione con le finalità, le politiche e le strategie professionali della SIMG.
Si confida pertanto, oltre che nell’affermazione dei principi di libertà individuale sopra affermati (caratteristica questa di cui la SIMG si è sempre fatta vanto), anche nell’esercizio attento delle capacità critiche di giudizio proprie di ogni “uomo libero” (quale riteniamo debba essere ogni associato alla SIMG) e nell’affermazione di quello spirito di appartenenza che caratterizza l’affiliazione alla nostra Società.
dott. Germano BETTONCELLI - coordinatore nazionale del segretariato scientifico SIMG
dott. Fabio SAMANI - responsabile nazionale dell’area della ricerca SIMG
dott. Saffi Ettore GIUSTINI - responsabile nazionale dell’area delle politiche del farmaco SIMG