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paziente è risultato positivo alla misu-
razione dell’ABI. Dei pazienti con arte-
riopatia, coloro per i quali è stata deter-
minata una conseguente ridefinizione
della classe di rischio CV sono stati 12
(70,6%).
DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
L’esecuzione dello screening per arterio-
patie periferiche ha permesso di identi-
ficare 17 pazienti affetti da arteriopatia
periferica su 47 complessivamente in-
clusi nello studio.
Le Linee Guida consigliano di sottopor-
re ad indagini di screening i soggetti con
fattori di rischio CV e, nel caso dell’A-
OAI, tutti i soggetti che abbiano un’età
19
>65 anni. L’età, infatti, è un elemento
che influenza notevolmente la prevalen-
za delle arteriopatie. Questo dato trova
conferma anche nel nostro studio: i pa-
zienti arteriopatici presentano un’età
media di 65,6 anni contro i 63,1 anni dei
non arteriopatici.
Figura 1 - Rappresentazione grafica di sesso e fattori di rischio CV In letteratura la prevalenza dell’AOAI ri-
nella coorte dei pazienti oggetto di studio (n=47) sulta aumentare con l’età fino a raggiun-
gere il 20% circa negli ottantenni. L’uni-
co paziente in cui è stata diagnosticata
condotta per ridotta numerosità cam- e non in terapia (78,7% del totale dei pa- l’AOAI, mediante misurazione dell’ABI,
pionaria. zienti dello studio). ha 77anni. Anche l’unico paziente in cui
I pazienti che non presentavano coleste- è stato riscontrato un AAA presentava
RISULTATI rolo LDL a target per la classe di rischio un’età avanzata (81 anni), tuttavia i fat-
cardiovascolare sono stati 38 (80,90%), tori di rischio maggiormente significati-
Dei 47 pazienti inclusi nello studio, il quelli con LDL non a target e non in tera- vi per questa patologia risultano la fami-
74,5% era di sesso maschile e il 24,5% pia farmacologica sono stati 27 (57,5%). liarità (non presente nel nostro caso) e
femminile. L’età media è risultata di 64 Sono stati considerati “dislipidemici ef- l’ipertensione (presente, con valori non
anni. Il 21% era fumatore, il 64% assu- fettivi” quei pazienti che erano in tera- a target). L’età avanzata spiega anche il
meva una terapia antipertensiva, un ter- pia ipocolesterolemizzante e quelli con fatto che alcuni pazienti fossero già nella
zo (34%) dei pazienti era in trattamento valori non a target per la loro classe di classe di elevato rischio CV nonostante
per la dislipidemia e il 27,7% era diabeti- rischio e non in terapia (91,5% del totale non avessero avuto eventi CV noti.
co (Figura1). Solo un paziente presenta- dei pazienti dello studio) (Tabella 2). Dal punto di vista del profilo lipidico,
va familiarità per AAA. I pazienti nei quali è stata riscontrata che è strettamente correlato all’atero-
I valori medi degli indici metabolici ema- un’arteriopatia periferica (carotidea, sclerosi, emerge come dato interessante
tochimici sono risultati: glicemia 97,9 degli arti inferiori o AAA) sono stati che il colesterolo LDL è più elevato tra i
mg/dL, emoglobina glicata 49,7 mmol/ 17 (36,2%) con età media di 65,6 anni pazienti in cui è stata riscontrata un’ar-
mol (sui 12 pazienti diabetici in cui è sta- versus 63,1 anni per i non arteriopatici teriopatia (137mg/dL) rispetto ai non
ta determinata), colesterolo totale 209,1 (Tabella 3). In un solo paziente è sta- arteriopatici (123mg/dL) (Figura 2).
mg/dL, colesterolo HDL 55,7 mg/dL, co- to riscontrato l’AAA, così come un solo Considerando il solo gruppo degli arte-
lesterolo LDL 126,2 mg/dL, trigliceridi
130,3 mg/dL. La pressione arteriosa si-
stolica media è stata 133,2mmHg, quella Tabella 2 - Percentuali di pazienti con valori di colesterolo LDL
diastolica 81,2mmHg (Tabella 1). e pressione sistolica non a target
I pazienti che non presentavano pres-
sione sistolica a target per la classe di LDL Pao Sistolica
rischio erano 19 (40,4%), quelli con Non a target 38 (80,9%) 19 (40,4%)
pressione arteriosa non a target e non in
terapia farmacologica erano 7 (14,9%). Non a target e non in terapia 27 (57,4%) 7 (14,9%)
Sono stati considerati “ipertesi effettivi” Non a target ma in terapia 11 (23,4%) 12 (25,5%)
quei pazienti che erano in terapia anti-
pertensiva e quelli con valori pressori In terapia + Non a target e non in terapia 43 (91,5%) 37 (78,7%)
non a target per la loro classe di rischio
40 Rivista Società Italiana di Medicina Generale n. 1 • 2023