Page 21 - Rivista SIMG 2 - 2023
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C. Fabris et al.
Tabella 2 - Caratteristiche dei pazienti (N=586) in relazione alla eziologia: tiroidite cronica auto-immune (TA),
ipotiroidismo di altra origine (TO), ipotiroidismo post-chirurgico/iatrogeno (TI).
L’analisi statistica è stata effettuata tramite il test del chi quadrato per trend lineare
TA n=365 TO n=124 TI n=97 p
Genere maschile del paziente 80 (21.9%) 25 (20.2%) 14 (14.4%) 0.118
Età >63 anni 149 (40.8%) 78 (62.9%) 64 (66.0%) <0.0001
Età alla diagnosi >53 anni 145 (39.7%) 82 (66.1%) 56 (57.7%) <0.0001
Durata della malattia >10 anni 170 (46.6%) 44 (35.5%) 64 (66.0%) 0.022
Indice di massa corporea >25.0 Kg/m2 149 (40.8%) 57 (46.0%) 51 (52.6%) 0.033
Presenza di ipertensione arteriosa 127 (34.8%) 60 (48.4%) 53 (54.6%) 0.0001
Presenza di fibrillazione atriale 23 (6.3%) 15 (12.1%) 20 (20.6%) <0.0001
Presenza di scompenso cardiaco 10 (2.7%) 3 (2.4%) 6 (6.2%) 0.151
Presenza di cardiopatia ischemica 17 (4.7%) 11 (8.9%) 12 (12.4%) 0.004
Presenza di tachiaritmie 9 (2.5%) 1 (0.8%) 1 (1.0%) 0.235
Presenza di dislipidemia 140 (38.4%) 53 (42.7%) 47 (48.5%) 0.064
Presenza di ansia/depressione 64 (17.5%) 37 (29.8%) 29 (29.9%) 0.001
Storia di assunzione di LEVOTIROXINA 169 (46.3%) 59 (47.6%) 89 (91.8%) <0.0001
Storia di assunzione di AMIODARONE 4 (1.1%) 4 (3.2%) 11 (11.3%) <0.0001
Determinazioni TSH >10 157 (43.0%) 45 (36.3%) 67 (69.1%) 0.0003
Determinazioni FT4 >10 61 (16.7%) 25 (20.2%) 45 (46.4%) <0.0001
Visite endocrinologiche >3 83 (22.7%) 14 (11.3%) 41 (42.3%) 0.007
Ecografie della tiroide >3 64 (17.5%) 7 (5.6%) 26 (26.8%) 0.353
LDL-colesterolo >130 mg/dl ≥2 volte 161 (44.1%) 60 (48.4%) 48 (49.5%) 0.275
Trigliceridi >150 mg/dl ≥2 volte 83 (22.7%) 29 (23.4%) 19 (19.6%) 0.594
RISULTATI un solo esame anticorpale (Figura 1). Nello studio longitudinale
(Tabella 5) si è osservato un incremento di prevalenza, tra l’ini-
Si è osservato un trend lineare crescente da TA a TO a TI per i se- zio e la fine del follow-up, di: ipertensione arteriosa (p<0.0001),
guenti parametri: età >63 anni (p<0.0001), presenza di iperten- fibrillazione atriale (p=0.0002), scompenso cardiaco (p=0.0027),
sione arteriosa (p=0.0001) e di fibrillazione atriale (p<0.0001), di cardiopatia ischemica (p=0.0005), dislipidemia (p<0.0001), ansia/
ansia-depressione (p=0.001), storia di assunzione di levo-tiroxina depressione (p=0.0002).
(p<0.0001) e di amiodarone (p<0.0001) (Tabella 2). Alla regres- Le determinazioni di TSH si sono ridotte significativamente duran-
sione multinomiale le variabili indipendentemente associate a te il follow-up (p=0.003), mentre non si è osservata in questa popo-
TI vs TO vs TA erano: età >63 anni (O.R. 2.2, 95% C.I. 1.3-3.5, lazione nel tempo una significativa variazione dei livelli di questo
p<0.001), durata malattia >10 anni (O.R. 1.9, 95% C.I. 1.2-3.1, ormone circolante. Alla analisi della varianza per misure ripetute
p<0.001), presenza di ansia-depressione (O.R. 1.6, 95% C.I. 0.9- si è evidenziato come i valori di TSH fossero sistematicamente più
2.7, p=0.010), presenza di fibrillazione atriale (O.R. 2.5, 95% C.I. bassi (p=0.0003) nei pazienti con TI rispetto alla TA ed al T0. Inol-
1.3-5.0, p=0.032) (Tabella 3). tre, nei pazienti più anziani (>70 anni) e/o in quelli con fibrilla-
Nella Tabella 4 sono riportati i risultati della determinazione degli zione atriale i valori di TSH mostravano un incremento durante
auto-anticorpi in questa popolazione. Gli auto-anticorpi anti-ti- il follow-up a differenza dei rimanenti pazienti nei quali i valori di
roide sono stati ricercati in più dei tre quarti dei pazienti, ed in TSH tendevano a decrescere nel tempo (p=0.0008).
circa il 50% dei soggetti è stata eseguita la determinazione degli an-
ti-trans-glutaminasi. Il riscontro di incrementali positività auto-an- DISCUSSIONE
ticorpali si associa in modo inverso alla diagnosi di TI (p<0.0001).
L’analisi delle corrispondenze ha evidenziato una stretta correla- Sebbene la prevalenza dell’ipotiroidismo in medicina generale sia
zione fra la categoria diagnostica e l’atteggiamento prescrittivo del consistente, e sicuramente maggiore di altre condizioni oggetto
medico. Il TA è associato a una richiesta di tre o più anticorpi; il T0 di studio da parte del MMG, tale patologia rimane molto frequen-
si trova in posizione intermedia mentre il gruppo del TI si associa temente relegata alla valutazione dello specialista. Questo rende
con maggior probabilità a nessuna prescrizione o alla richiesta di conto del fatto che è presente poca letteratura che valuti questa
20 Rivista Società Italiana di Medicina Generale n. 2 • 2023