Page 23 - Rivista SIMG 2 - 2023
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C. Fabris et al.
Tabella 5 - Variabili demografiche e cliniche dei 226 pazienti dello studio longitudinale retrospettivo, 33 (14.6%)
maschi, 193 (85.4%) femmine, età mediana 67.0 (Q1-Q3 57.0-80.0). La diagnosi era: tiroidite cronica auto-immune (TA) n=138 (61.1%),
ipotiroidismo di altra origine (TO) n=34 (15.0%), ipotiroidismo post-chirurgico/iatrogeno (TI) n=54 (23.9%).
Sono stati considerati tre periodi di cinque anni ciascuno, partendo all’indietro dai 15 anni antecedenti e fino al periodo contemporaneo.
Le variabili continue sono espresse come media (deviazione standard) o come mediana (range interquartile),
le variabili categoriche come frequenze (percento)
Quinquennio (anni) -15/-10 -10/-5 -5/-0
Età in anni (media ± DS) 54.5±14.6 59.5±14.6 64.5±14.6 -
Pazienti con fibrillazione atriale 14 (6.2%) 20 (8.8%) 28 (12.4%) a p=0.0002
Pazienti con ipertensione arteriosa 76 (33.6%) 84 (37.2%) 109 (48.2%) a p<0.0001
Pazienti con cardiopatia ischemica 7 (3.1%) 13 (5.8%) 19 (8.4%) a p=0.0005
Pazienti con tachiaritmia 7 (3.1%) 7 (3.1%) 7 (3.1%) a p=1.000
Pazienti con scompenso cardiaco 3 (1.3%) 9 (4.0%) 12 (5.3%) a p=0.0027
Pazienti con dislipidemia 78 (34.5%) 104 (46%) 112 (49.6%) a p<0.0001
Pazienti con ansia/depressione 50 (22.1%) 58 (25.7%) 64 (28.3%) a p=0.0002
N. TSH: mediana (Q1-Q3) 5 (3-7) 5 (3-7) 4 (3-6) b p=0.003
TSH µUI/mL (media ± DS): TA+TO+TI 2.92±3.04 2.60±2.19 2.73±2.56 c p=0.380
TSH µUI/mL (media ± DS): TA+TO 3.26±3.29 2.89±2.31 2.95±2.74 Tra gruppi
TSH µUI/mL (media ± DS): TI 1.85±1.65 1.68±1.38 2.04±1.75 d p=0.0003
TSH µUI/mL (media ± DS): ≤70 no FA 3.19±3.62 2.59±2.04 2.41±1.49 Interazione
TSH µUI/mL (media ± DS): >70 e/o FA 2.58±2.05 2.62±2.37 3.14±3.44 d p=0.0008
a test di McNemar (-15/-10 vs -5/-0), test di Wilcoxon e t test per dati appaiati (-15/-10 vs -5/-0),
c
b
d analisi della varianza per misure ripetute. FA: fibrillazione atriale.
Tuttavia, non è trascurabile l’osservazione che circa il 5% (13/237) in questi pazienti. Infatti, anche un lieve eccesso di correzione po-
dei test per la ricerca degli auto-anticorpi anti-trans-glutaminasi trebbe avere risultati anche peggiori del non avviare alcuna tera-
abbia dato esito positivo in questo set di pazienti. Tale percen- pia. Nella coorte esaminata, si vede come la prevalenza delle pato-
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tuale si colloca in un range non dissimile da quanto riportato in logie cardiovascolari aumenti significativamente nel tempo, sia che
uno studio concernente fra le altre l’associazione fra celiachia ed si consideri l’ipertensione arteriosa, che la cardiopatia ischemica
ipotiroidismo. Pertanto, va sicuramente implementata la ricerca e la fibrillazione atriale. A fronte di ciò, il MMG pare attuare un
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della presenza di celiachia nei pazienti affetti da TA. Inoltre, va atteggiamento prudente che lo porta ad una correzione dei valori
sottolineato come la prevalenza di positività per auto-anticorpi an- di TSH più significativa nei pazienti con TA e TO. Nei pazienti con
ti-cellule parietali gastriche, patognomonici della gastrite cronica TI, caratterizzati da una maggior prevalenza di patologie cardiova-
auto-immune, sia stata del 21.4%, in linea con i dati della lettera- scolari, tende a portare nel tempo i valori di TSH verso il limite alto
tura. L’osservazione particolarmente interessante è rappresentata della normalità.
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dall’atteggiamento prescrittivo degli auto anticorpi da parte del
MMG di fronte alla diagnosi di ipotiroidismo. Come appare chiaro In conclusione, il TI, rispetto alle altre forme, si associa ad una età
nella Figura 1 è assolutamente evidente che la categoria diagnosti- più avanzata, ad una storia di malattia più lunga ed alla presenza
ca condiziona fortemente la prescrizione dei test, con la prescrizio- di ansia-depressione e fibrillazione atriale. L’avanzare degli anni
ne di almeno uno dei due auto-anticorpi anti-tiroide che decresce e l’aumento di prevalenza con l’età di cardiopatie, quali la fibrilla-
dal 88.8% nei pazienti con TA, al 83.9% a quelli con TO per finire al zione atriale, appaiono indurre un atteggiamento prudenziale del
74.2% nei pazienti con TI. MMG nella terapia con levo-tiroxina di questi pazienti.
In particolare, nei pazienti con TA solo in 41 casi (11.2%) non sono
stati richiesti auto-anticorpi anti-tiroide ed in 36 (9.9%) sono stati
richiesti solamente gli auto anticorpi anti-perossidasi tiroidea. In Bibliografia
nessun paziente con tiroidite cronica è stata effettuata la richiesta
del solo anto-anticorpo anti-tireoglobulina. 1. Gaitonde DY, et al. Hypothyroidism: an update. Am Fam Phys
Ma come si comporta il MMG nel correggere un ipotiroidismo, ma- 2012;86:244-251.
lattia che si accompagna per un lungo periodo della vita di un pa- 2. Chaker L, et al. Hypothyroidism. Lancet 2017;390:1550-1562.
ziente? La domanda è di grandissimo interesse, in quanto a tutt’og- 3. Khandelwal D, et al. Overt and subclinical hypothyroidism: who to
gi vi sono elementi discordanti su questo aspetto non irrilevante. treat and how. Drugs 2012;72:17-33.
Se da una parte è stato dimostrato che valori più elevati di TSH si 4. Garber JR, et al. Clinical practice guidelines for hypothyroidism
accompagnano ad un aumento di morbidità e di mortalità, specie in adults: cosponsored by the American association of clinical
cardiovascolare, non è ben chiaro quale sia l’intervento migliore endocrinologists and the American thyroid association. Endocr Pract
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22 Rivista Società Italiana di Medicina Generale n. 2 • 2023