Page 18 - Rivista SIMG 2 - 2023
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Progetto TAPAS  (Terapia Armonizzata Per Anziani in Struttura). Dal territorio alla RSA: fragilità, psicofarmaci e terapia triturata nel grande anziano



                                               Tabella 4 - Principi attivi e frantumazione





                                                                    Beta bloccanti: bisoprololo, carvedilolo e metoprololo
                                                                     non presentano in ST la possibilità della frantumazione,
                                                                                           a differenza dell’atenololo







                                                        Antiaggreganti: acido acetilsalicilico 100 mg: le compresse prevedono
                                                         una formulazione gastroresistente per cui non è prevista la triturazione,
                                                           da valutare la sostituzione con acetilsalicilato di lisina 160 mg polvere







                                                                 Anticoagulanti orali: solo per il rivaroxaban è prevista in ST
                                                                la possibilità di frantumazione della compressa mescolandola
                                                            con un po’ d’acqua o purea di mele immediatamente prima dell’uso







                                                             Alendronato e dutasteride: la frammentazione delle compresse
                                                                       espone il paziente ad un maggior rischio di irritazioni
                                                                                 ed ulcerazioni allo stomaco ed esofago







                                             Inibitori di pompa protonica: le capsule di omeprazolo ed esomeprazolo non devono
                                            essere masticate o frantumate; tuttavia, si possono aprire facendo deglutire il contenuto
                                                    con mezzo bicchiere di acqua, oppure mescolato con liquidi leggermente acidi



























          Rivista Società Italiana di Medicina Generale n. 2 • 2023                                             17
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