Page 22 - Rivista SIMG 2 - 2023
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L’ipotiroidismo in medicina generale: pratica clinica apparentemente semplice?
Tabella 3 - Parametri indipendentemente associati all’ipotiroidismo di altra origine (TO)
ed all’ipotiroidismo post-chirurgico/iatrogeno (TI) rispetto alla tiroidite cronica auto-immune (TA).
L’analisi statistica è stata effettuata tramite la regressione multinomiale per step
Diagnosi Variabile Coefficiente E.S. O.R. 95% I.C. p
Tiroidite cronica
auto-immune - - - - - -
TA: n=365
Età>63 anni 0.864 0.225 2.4 1.50-3.70 <0.001
Ipotiroidismo Durata malattia>10 anni -0.647 0.225 0.5 0.34-0.81 <0.001
di altra origine
TO: n=124 Presenza di ansia/depressione 0.704 0.250 2.0 1.20-3.30 0.01
Presenza di fibrillazione atriale 0.330 0.367 1.4 0.68-2.90 0.03
Età>63 anni 0.769 0.253 2.2 1.30-3.50 <0.001
Ipotiroidismo Durata malattia>10 anni 0.634 0.247 1.9 1.20-3.10 <0.001
post-chirurgico/iatrogeno
TI: n=97 Presenza di ansia/depressione 0.466 0.273 1.6 0.93-2.70 0.01
Presenza di fibrillazione atriale 0.930 0.350 2.5 1.30-5.00 0.03
E.S.: errore standard, O.R.: odd ratio, I.C. intervallo di confidenza
condizione nel contesto delle cure primarie. In questo lavoro sono TI. Questo risultato è largamente giustificabile dalla storia natura-
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state descritte in primis le caratteristiche cliniche, demografiche, le di questa malattia: la TA compare più precocemente rispetto
laboratoristiche e strumentali di una popolazione ipotiroidea. Ab- alle forme collegate ad un intervento chirurgico o all’assunzione di
biamo potuto osservare come i pazienti con TI tendano ad avere farmaci interferenti con il metabolismo tiroideo. Tale osservazione
un’età al momento del reclutamento più avanzata, a presentare una implica necessariamente che si debba fare una attenta distinzione
durata di malattia maggiore e ad avere una maggior incidenza di nella gestione terapeutica fra questi due gruppi, stante il fatto di
ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale una maggiore vulnerabilità dei pazienti con TI rispetto alle altre
ed ansia/depressione. Inoltre, in questi pazienti, era maggiore il forme di ipotiroidismo.
numero di determinazioni di TSH e FT4 e di visite endocrinologi- In merito ai risultati dei test auto-anticorpali, appare evidente
che. All’analisi multivariata un’età più avanzata ed una più lunga come gli auto-anticorpi anti-tiroide ed in particolare gli auto-anti-
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durata di malattia erano i principali fattori che si associavano ad un corpi anti-perossidasi tiroidea siano fortemente associati alla TA.
Tabella 4 - Determinazione degli auto-anticorpi ed esito dei test nella popolazione oggetto dello studio. In 134 pazienti (22.8%)
sono stati testati tutti e cinque gli auto-anticorpi, in 49 (8.4%) quattro, in 102 (17.4%) tre, in 191 (32.6%) due, in 49 (8.4%)
uno ed in 61 (10.4%) nessuno. L’analisi statistica è stata effettuata tramite il test del chi quadrato per trend lineare
N pazienti con test N test eseguiti
Eseguito Non eseguito Positivi Negativi
Ab TPO 493 (84.1%) 93 (15.9%) 370 (75.1%) 123 (24.9%)
Ab Tg 448 (76.5%) 138 (23.5%) 196 (43.8%) 252 (56.2%)
Ab CPG 210 (35.8%) 376 (64.2%) 45 (21.4%) 165 (78.6%)
Ab Surrene 163 (27.8%) 423 (72.2%) 7 (4.3%) 156 (95.7%)
Ab TGLU 289 (49.3%) 297 (50.7%) 15 (5.2%) 274 (94.8%)
n Ab+ 0 1 2 3 4 p
TA+TO n=489 130 (73%) 172 (83%) 163 (93%) 23 (96%) 1 (100%)
p<0.0001
TI n=97 49 (27%) 35 (17%) 12 (7%) 1 (4%) 0 (0.0%)
TPO: perossidasi tiroidea, Tg: tireoglobulina, CPG: cellule parietali gastriche, TGLU: trans-glutaminasi. TA: tiroidite cronica auto-immune,
TO ipotiroidismo di altra origine, TI ipotiroidismo post-chirurgico/iatrogeno. N Ab+: numero di positività auto-anticorpali contemporaneamente presenti
Rivista Società Italiana di Medicina Generale n. 2 • 2023 21